Altra ricetta siciliana, e per me innamorata della mia terra, delle nostre tradizioni e delle nostre ricette tipiche, arricchire il blog con queste ricette è motivo di vanto ,purchè la ricetta non sia una qualsiasi e non per riempire un posto o per far numero , la ricetta deve essere originale, sicilianissima, provata e comprovata, solo allora scrivo e vi trasmetto, spero oltre la ricetta, delle suggestioni.
Vorrei anche, come mi è solito, lasciare qualche cenno storico sull’origine di questi dolci per sapere cosa andremo a preparare.
Piccole curiosità niente di più…
il nome “spincia” significa “spugna” derivante dall’arabo perchè questo grande bignè molto spugnoso con la forma irregolare è proprio quello che ricorda.
Questo dolce ha un’origine antichissima, se ne parla addirittura nella Bibbia e nel Corano, vista la nostra doppia identità dell’epoca, ed ha trovato la sua consacrazione con la ricetta delle suore delle Stimmate di un santuario Palermitano che l’hanno tramandata ai pasticcieri Palermitani che l’hanno arricchita con ricotta, cioccolaro, canditi, pistacchio, rendendolo quello che è il dolce odierno che viene ormai preparato sempre ,mentre inizialmente commemorava Il santo degli umili ovvero San Giuseppe e si preparava solo in quell’occasione.
Ogni dolce siciliano è commemorativo e si arricchisce con opulenza di aromi, gusti e sapori dagli influssi arabi che la nostra cultura e la nostra lingua ha conservato.
Tornando a noi ed alla ricetta, che è poi la cosa per cui vi state sciroppando la tiritera, è molto semplice, in fondo sono semplici bignè in cui anziché burro viene usato lo struttonell’impasto che li rende particolarmente morbidi e spugnosi
.
Gli sfingi vanno poi farciti con ricotta ovina, gustosa e saporita lavorata con lo zucchero ed arricchita con gocce di cioccolato, anche se io preferisco la ricotta in purezza senza elementi di disturbo, poi croccante granella di pistacchio, arance candite, insomma un trionfo di sapori e colori ed una consistenza morbida, cremosa e scioglievole, insomma qui si gode!
La ricetta è di Cristina eCucinando, vi riporto il link originale per una visita al blog dove è un trionfo di ricette siciliane per amati del generehttp://www.ecucinando.it/ricettario/dolci-dessert-torte-creme-biscotti/25591-sfingi-di-s-giuseppe-sicilia.html
Spero di aver fatto centro nel vostro cuore con questa ricetta e vi ricordo di taggarmi nelle vostre preparazioni per farmi sapere quanto vi sono piaciute!
4 minuti
3
20 bignè
Preparazione sfingi palermitani
Crema di ricotta
Farcitura sfingi
Ti do il benvenuto nel mio blog
Fatti ispirare!
Ciao Sono Antonella! Sono una moglie, una mamma, una giovane nonna e questo è il mio, anzi, il nostro ricettario. Tutte le ricette che troverai qui sono testate per riuscire bene e si possono preparare con ciò che hai in dispensa, senza ingredienti impossibili! Usa il menù e scoprile tutte!
I fritti dolci o salati vanno gustati subito o per lo meno in giornata , il giorno dopo saranno proprio un'altra cosa, quindi meglio ridurre le quantità che conservare