Non son solo canzonette, tanti e tanti dolci semplici, facili, immediati, con bimby , senza bimby, pochi minuti per avere il buon dolce per la colazione, ma nel frattempo mi prudono le mani, da tempo desideravo preparare qualcosa di un pò più complesso ed impegnativo, una nuova sfida insomma.
La sfogliatura è sempre complessa , come i grandi lievitati, per quante volte tu l’abbia provata , l’ansia è la stessa, la possibilità dell’imprevisto che rovina il tutto è in agguato, quindi sempre tanta attenzione e circospezione nell’affrontare la ricetta.
Tante amiche talentuose e bravissime l’hanno già provata e mostrato foto dei capolavori e da tempo desideravo tirare di matterello, ma avere tutto un lungo pomeriggio a casa ultimamente non è cosa semplice.
Oggi complice una caduta di mio figlio e borsa del ghiaccio sulla caviglia , la mamma rimane a casa per sorvegliare, ma tornando a casa pur dispiaciuta per l’accaduto, si è accesa la lampadina .
Gli ingredienti ci sono sempr,e a casa mia si può organizzare un catering per 40 persone all’improìvviso,in dispensa un delirio di farine, di burro, di uova, insomma ho sempre la valigia pronta per nuove avventure.
Oggi è arrivato finalmente il momento di questa brioche, non ricordo fino ad ora d’aver assaporato di meglio in fatto di brioche e croissant.
La brioche è ricchissima nell’impasto e nell’incasso, burro e trigliceridi vanno in tilt, ma fingo di non accorgermi del dettaglio e punto alla meta.
Il risultato paga dell’impegno, della pazienza , dell’attesa ed è un delirio dei sensi quel morso con la crosticina dolce e croccante, la mollica morbida, dolce e filante, la granella che si è sciolta dentro regala morsi di dolcezza e di piacere assoluto.
La soddisfazione è incommensurabile e finalmente faccio quello che amo fare e nella sfida tra “me” che vuole osare e la “me” sempre dubbiosa e critica ,oggi vince la prima.
Ho letto, riletto, approfondito e sono arrivata davanti alla spianatoia e matterello sicura del fatto mio, ho fatto una pernacchia alla parte di me che non crede di poter riuscire e poi vedere lievitare in modo sproporzionato la brioche ed i suoi cruffins in forno mi ha riempito di gioia ed aspettative.
Ammirare in forno queste esplosioni di magnificenza è una botta di autostima che solo che ama i lievitati può comprendere e come una bambina sono rimasta incollata davanti al vetro del forno incredula.
Non mi resta, dopo avervi reso partecipi di queste mie emozioni, che proporvi la ricetta.
Ho cercato d’essere il più dettagliata possibile per rendere più semplice l’impresa , ma se qualcosa non fosse chiaro non esitate a chiedere per aggiungere particolari che potrebbero segnare la svolta.
Buoni impasti, questa brioche provatela è un incanto!