Perchè BROWNIES ?perchè questo dolce americanissimo prende questo nome per il suo colore BROWN ovvero marrone, colore dato dal cioccolato fondente, ma è anche conosciuto come chocolate brownie o Manchester brownie per noi semplicemente ed amichevolmente Brownies.
In origine questo dolce, ideato da Bertha Palmer, venne chiamato Palmer House brownie e nacque dalla richiesta della ricca e famosa signora che chiese ai pasticceri di ideare un dolce che ricordasse una torta, ma fosse comodo e trasportabile per essere consumato velocemente, in piedi e trasportabile in una lunchbox e vide realizzato il suo dolce, originariamente preparato con farina, uova, melassa , zucchero di canna, frutta secca che ricordava il gusto di una torta , ma veniva tagliato a pezzi.
Il dolce spopolò e troviamo la ricetta nel 1904 nel libro “American Cookery” un vangelo della pasticceria statunitense ,ma divenne quello che conosciamo adesso grazie ad un’altra signora cgolosa che lo rivisitò aggiungendo più uova, il cioccolato fondente, rendendolo più morbido e più goloso e venne chiamato inizialmente “BANGOR BROWNIE” dal paese di origine della signora poi il successo mondiale.
Un dolce che è un mix tra una torta tenerina ed una al cioccolato, in questa versione è solo cioccolato, ma potrete inserire la frutta secca che desiderate fino ad un massimo di 150 g
.Dopo circa 5 minuti dal forno sollevare con carta forno e poggiare su una gratella e far raffreddare , tagliare a completo raffreddamento in quadrotti e se non finisce subito si può conservare fino a quattro cinque giorni.
La ricetta è quella di Tavolarteegusto, mio blog di riferimento, ed anche questa volta ho fatto centro con una ricetta golosa da morire per veri amanti del cioccolato.
Devo dire di averla preparata per ben tre volte, per trovare la giusta cottura che è fondamentale per la riuscita.
La prima volta con trenta minuti mi è venuta troppo asciutta, umida solo nella parte centrale, l’hanno divorata comunque, ma non era quello il risultato che volevo ottenere.
La seconda volta 20 minuti ed era troppo tenera, la terza con 23 minuti in teglia da 22x 22 è perfetta ed è il risultato che vedete in foto.
Ovviamente non è stata sprecata neanche una briciola anche di quelle imperfette, se così si può dire, ma cercavo la perfezione che al terzo tentativo ho trovato!!
vi lascio la ricetta e vi dico provatela perchè è pazzesca!
23 minuti
2
teglia 22 x 22
Impasto
Ti do il benvenuto nel mio blog
Fatti ispirare!
Ciao Sono Antonella! Sono una moglie, una mamma, una giovane nonna e questo è il mio, anzi, il nostro ricettario. Tutte le ricette che troverai qui sono testate per riuscire bene e si possono preparare con ciò che hai in dispensa, senza ingredienti impossibili! Usa il menù e scoprile tutte!
Per questa preparazione è fondamentale che la cottura sia perfetta in modo che il dolce sia all'interno leggermente morbido e cremoso