Questi croissant hanno un sottotitolo per pochi intimi…il titolo di testa è per dare giustamente merito al maestro, il secondo è un inno alla mia follia , voi chiamateli
” I croissant della nonna pazza”
Difficilmente qualcuno penserebbe di sfogliare dei croissant con un bimbo di tre anni e per giunta malato, ma io si, colta alla sprovvista dalle emergenze perenni delle mie giornate.
Ce ne fosse una, ma dico una, che inizia e finisce in modo decente e potendo portare a termine con tranquillità la scaletta degli impegni o si possa realizzare anche il semplice desiderio di un giorno a casa senza eventi catastrofici…mai!!e se non sono catastrofici, sono comunque rotture di balle stratosferiche alle quali bisogna far fronte, o anche semplicemente eventi straordinari dove non mi posso tirare indietro e così sia!
L’altro giorno impasto pronto per i croissant, impasto del pane pronto , pensando ad una fredda giornata da passare a casa tra impasti ed approfondimenti di letture arriva la telefonata in codice rosso che riallinea l’assetto delle mie giornate…buttare tutto, congelare non si può o tentare comunque salvo buttare dopo?abbandonare impasti al loro destino tragico ed ineluttabile non riesco e decido di provare il tutto per tutto, si va avanti!
Riposino pomeridiano prima piega, Peppa pig e seconda piega, Super pigiami terza piega.
La febbre si alza sempre ed a questo punto con tre pieghe ed un bambino in braccio che si fa?
Qualche domanda a qualche amica sperando che ti dica ciò che vorresti utopisticamente sentire, ma no…ti dice la verità se non formi butti , non regge!
Già sapevo ed immaginavo, semplicemente speravo…ma non elemosino coccole, dolcezze e tenerezze al mio piccolo grande amore e preferisco tenere in braccio lui che mi accarezza occhi negli occhi.
Poi quegli occhietti si chiudono per il sonno e formo alla velocità della luce in maniera pessima ed irregolare pur di concludere prima che si aprano gli occhi belli e letteralmente sbatto in frigo e “come finisce si cunta”.
L’indomani tiro fuori, lievitano e finalmente infornassi presentano inaspettatamente belli non resta che sperare e tutto sommato assistita dalla fortuna e da una dose di sana incoscienza eccoli…ognuno ha un’alveolatura diversa perché hanno anche spessori diversi, ma lievi e croccantissimi e sbriciolosissimi proprio come deve essere un croissant!
Vi scrivo la ricetta e sono sicura che con la pace che regna nelle vostre casa i risultati saranno migliori,
Ora aspetto di vedere i vostri croissant!
25 minuti
5
15 croissant
Preparazione lievitino
Preparazione del burro per l'incasso
Ti do il benvenuto nel mio blog
Fatti ispirare!
Ciao Sono Antonella! Sono una moglie, una mamma, una giovane nonna e questo è il mio, anzi, il nostro ricettario. Tutte le ricette che troverai qui sono testate per riuscire bene e si possono preparare con ciò che hai in dispensa, senza ingredienti impossibili! Usa il menù e scoprile tutte!
Per sfogliare bisogna usare del burro specifico ed è facile reperire al banco frigo il burro bavarese che è molto plastico