Frise pugliesi della tradizione
A casa mia non è estate se mancano le frise, saranno le mie origini pugliesi, saranno i ricordi d’infanzia, sarà che sono buone punto e basta anno dopo anno si perpetua il rito e le Frise pugliesi della tradizione diventano una costante delle mie cene, spesso anche mio pranzo.
Le frise vengono imbevute di acqua e poi strizzate in modo che si ammorbidiscano per diventare spugnose ed assorbire l’olio, il sale, il succo del pomodoro e nella loro semplicità e nella loro autenticità regalano un gusto intenso ed estivo.
Ricordo le mano di mio nonno che raccoglieva sul momento i pomodori a grappolo tipici di questa meravigliosa regione, il suo condire le frise con calma e metodicità mentre pregustava il morso furtivo che avrebbe dato lontano dallo sguardo severo della nonna mentre con il dito mi faceva cenno di non dire niente.
Le frise sono il sapore della mia infanzia, dei lunghi pomeriggi in campagna e sul balcone di casa , sono il profumo dei pomodori e dell’origano , hanno il sapore del tramonto e della libertà dell’estate.
Il primo morso è sempre evocativo, quasi un rito ed un viaggio, poi c’è la gioia di essere riuscita a sfornare frise gustose, leggere, friabili che non hanno nulla da invidiare alle originali che ben conosco
Ora vi lascio alla lettura di una ricetta a me cara nella sua assoluta semplicità ricetta che salverà tante cene nelle calde sere estive e che sarà apprezzata ed andrà a ruba nelle cene tra amici .
Vi ricordo di visitare la sezione del mio blog dedicata al
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