Pane misto semola con autolisi ed alta idratazione - Ricetta - Il ricettario di Antonella Audino
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Pane misto semola con autolisi ed alta idratazione


C'è qualcosa di più genuino e appagante del pane fatto in casa?



Farlo bene è un'arte che richiede non solo tradizione, ma anche conoscenza delle moderne tecniche.



Spesso sento dire che il pane lo si sa fare perché lo faceva la nonna o la mamma.

Ma il tempo è cambiato, e con esso le tecniche.

Oggi, possiamo ottenere un pane con caratteristiche diverse: dall'idratazione elevata all'autolisi, due concetti strettamente legati, soprattutto quando si usano farine come la semola o le integrali. L'autolisi favorisce l'assorbimento dell'acqua, lo sviluppo della maglia glutinica e velocizza la durata dell'impasto.

Questo processo enzimatico è fondamentale per facilitare la lavorazione.

Con un'autolisi di 2 ore, ho potuto gestire un'alta idratazione con semola e farina di tipo 1, creando un pane che altrimenti sarebbe rimasto slegato.

La mia preparazione è stata semplice , seguendo i miei ritmi e assecondando i tempi del lievito.

Dalla mattina con l'autolisi, all'impasto a pranzo, fino alla lievitazione e alla cottura 'indomani , ogni passaggio è stato scandito da pace e tranquillità. Se volete provare la mia ricetta, la condivido con voi.

E non vedo l'ora di vedere i vostri risultati! Vi ricordo inoltre di visitare la sezione dedicata al PANE CON LIEVITO NATURALE ed anche se ne siete sprovvisti il PANE CON LIEVITO DI BIRRA



Ingredienti Pane misto semola con autosili ad alta idratazione

  • 250 g di semola
  • 250 g farina tipo 1
  • 300 g di acqua
  • 50 g di acqua
  • 12 g di sale
  • 100 g di pasta madre rinfrescata e matura
  • 1 cucchiai di olio EVO

Preparazione

IMPASTO Pane misto semola con autosili ad alta idratazione

  1. Tutto comincia da qui Pasta madre che raddoppia in 4 ore, al tatto è morbida e setosa, il profumo è lieve, quasi dolce, la consistenza non è spugnosa, non è rigida , ma voluttuosamente plastica e morbida
  2. Inserire le farine in ciotola, versare 300 g di acqua e mescolare per far assorbire e lasciare il contenitore coperto per almeno un'ora
  3. Aggiungere la PM a pezzetti ed avviare l'impasto con la spirale prima a bassa velocità per non far fuoriuscire gli ingredienti, poi a velocità sostenuta ed incordare .

    Aggiungere gradatamente i 50 g di acqua con il sale ed incordare ad ogni inserimento di acqua , tendendo un lembo questo deve essere legato e resistente.

    Con gli ultimi giri aggiungere l'olio e incordare.
  4. Poggiare l'impasto elastico e coeso, anche se molto morbido, sulla spianatoia leggermente unta e dare una serie di pieghe S&F poi far levitare al raddoppio in un contenitore graduato
  5. Spolverare la spianatoia con semola, poggiare l'impasto e fare la performa, ovvero due giri di pieghe dopo trenta minuti formare il pane.

    Stendere l'impasto a formare un piccolo rettangolo unire i lembi della parte più corta ed arrotolare serrando leggermente , chiudere i bordi pizzicando e poggiare nel cestino di lievitazione.

    Dopo la formatura lasciare a temperatura ambiente per un'ora poi conservare in frigo per la notte
  6. L'indomani accendere il forno a 250° con dentro la pentola con il coperchio aperto quando sarà giunto a temperatura , capovolgere il pane su un foglio di carta forno, incidere con una lametta ed inserire il pane con la carta nell'apposito tegame per il pane e far cuocere con coperchio 20 minuti a 250°, poi togliere il coperchio e prolungare la cottura a 200° per circa 30 minuti.
  7. Se non si possiede il tegame, si fa scivolare si teglia arroventata a 200° statico

Ecco il risultato