I panzerotti non sono cibo, ma tradizione, famiglia ed allegria.
Da sempre le serate a base di panzerotti sono la riunione familiare per eccellenza, un pò come il natale, quando ero piccola in questa occasione si radunava tutta la famiglia, si convocavano le donne, era un passaparola micidiale, tutte arrivavano con grembiule, matterello e tanta voglia di ridere e scherzare.
Il panzerotto è dialetto, è puglia, è bari, è l’accento a me familiare che rimbomba ancora nel cuore, solo dopo è fritto, goduria, golosità, ma è innanzitutto famiglia ed amore.
Ogni panzerotto è un salto indietro nel passato Barese, ma non solo, perchè in Sicilia, in quella che è diventata la mia seconda terra, e seconda solo in numero di successione, mia madre non ha mai permesso che altre tradizioni soppiantassero le nostre.
Quindi riunioni di panzerotti, di focaccia, di calzone con la cipolla, di parmigiana rigorosamente pugliese, teglie di patate riso e cozze passate e divise con le sorelle, una lotta all’accaparramento delle cose buone di mia madre che quando cucinava queste cose le preparava per un reggimento e non mai erano abbastanza.
Poi dalla puglia i primi anni arrivavano sempre rape, allora a Catania sconosciute, orecchiette, ricotta forte, mozzarelle, burrate, insomma saremo stati anche trasferiti in Sicilia per motivi di lavoro, ma devo dire che non ce ne siamo quasi accorti!
Poi sono cresciuta, sono cominciate le uscite indipendenti, gli inviti e la scoperta della cucina siciliana, che da mamma non e stata mai capita, ma che io ho invece fatto mia al 100%.
Questo per dire che me il panzerotto è una cosa seria ed ho una responsabilità tramandata da generazioni e che a tutt’oggi non ho vinto la gara con la nonna!
Ovviamente per me non è mai stata una gara è diventata tale per i miei figli e nipoti che ,anche se mangiano i miei ,rimpiangono quelli della nonna!
La nonna è stanca ormai ,anche se di tanto in tanto vorrebbe invitare qualche nipote a panzerotti, ma tra una cosa e l’altra è più facile che li mangino da me anche se non saranno mai come i suoi!
In ogni famiglia ci sono ricette che si intrecciano ai ricordi, alla nostalgia di quei momenti , all’infanzia e ad un ‘allegria legata a quei momenti di spensieratezza e salute che fanno si che tutto sia più buono nel nostalgico ricordo!
Questo è il mio contributo alla tradizione barese, che tengo vivo a Catania ed ho fatto apprezzare e conoscere agli amici, questi i miei piccoli rituali per non dimenticare e sebbene quelli della nonna siano mitici, i miei non scherzano!
quindi un invito a guardare la ricetta con tutti i suggerimenti per un panzerotto perfetto se la nonna è d’accordo!
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3 minuti
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Preparazione impasto con bimby
Preparazione impasto in planetaria
Formatura
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Ciao Sono Antonella! Sono una moglie, una mamma, una giovane nonna e questo è il mio, anzi, il nostro ricettario. Tutte le ricette che troverai qui sono testate per riuscire bene e si possono preparare con ciò che hai in dispensa, senza ingredienti impossibili! Usa il menù e scoprile tutte!
La farcitura più classica è con mozzarella e pomodoro, ma si possono farcire anche con carne tritata soffritta con la cipolla e mozzarella o con cipolline fresche soffritte a lungo