Siciliane fritte, ricetta siciliana
Ma quanto amo la mia terra, la amo nonostante le sue contraddizioni e le sue intemperanze e la amo per tutto ciò che regala , per ogni panorama, per ogni onda del suo mare, ogni raggio del suo sole bruciante, la amo anche se ci seppellisce di cenere vulcanica e ci fa tremare !
L’amore per la Sicilia è incondizionato, come l’amore per i figli , ti scorre dentro…la sicilia è il suono antico del marranzano, il profumo delle zagare all’imbrunire ,la scoperta delle sue tradizioni, delle sue rovine, delle sue bellezze e non per ultimo c’è l’amore per la sua cucina .
Cucina ricca, varia e straordinaria, con tante influenze arabe che la rendono intrigante e tutta da scoprire….quello che invece molto modestamente vi faccio io scoprire oggi è la ricetta delle siciliane fritte, una ricetta tipica
.
Un altro capitolo della rosticceria siciliana, in realtà originariamente si preparavano con un impasto senza lievito e con una pasta sottile e piene di bolle che si impregnava molto di olio,
con il tempo l’impasto si è trasformato come pure le sue farciture.
Una volta la siciliana , cena tipica estiva a Zafferana, bellissimo paese etneo era solo e rigorosamente con tuma ed aggiughe, poi i clienti esigenti chiedevano mille varianti ed ha perso, come tutto del resto, la sua autenticità e peculiarità, per accontentare tutti .
A casa mia in primis non amano le acciughe e le cipolle quindi per loro classica mozzarella e prosciutto, ma anche nel rinomato locale che le ha fatte scoprire e desiderare ci sono tante farciture e portano addirittura il menu,cosa è rimasto della siciliana? ben poco se torno indietro con il pensiero negli anni alle tante serate estive a Zafferana dove anche in piena estate non devi mai dimenticare il maglioncinom e nella siciliana se non ti piaceva l’acciuga dovevi scansarla con il dito.
Il profumo di frittura in tutta la piazza, la fila di persone in attesa, l’acquolina in bocca, ma in tempo di restrizioni e difficoltà di spostamento e di orari stretti a fare le siciliane ci penso io e vi scrivo la ricetta di siciliane dall’impasto che si scioglie in bocca, dalla farcitura delicata e dal gusto soave ed irresistibile.
Non scordate però che chi frigge paga pegno perchè si gustano appena fritte, quindi le ustioni alla lingua sono scontate, tale è l’impazienza dell’assaggio.
Generalmente il vassoio non si riempie mai perchè vengono fatte fuori man mano ed alla povera cuoca non resta che salvarne due dopo tanto lavoro!
Ora vi lascio alla lettura della mia ricetta e vi ricordo che sul mio blog trovate un'intera sezione dedicata alle
RICETTE SICILIANE