Un gelido pomeriggio che dovrebbe essere primaverile in cui invece i tuoni squarciano il cielo e la neve ghiaccia le strade e con i riscaldamenti a palla ho inizato a sfogliare i miei libri di cucina, in verita la raccolta del maestro Massari sui grandi lievitati, e l'occhio si è soffermato in particolare sulla pagina del Taiol ed è stato un attimo immaginare morbidezza e profumo e poichè mi sento più vicina al Natale che a Pasqua l'idea di un lievitato con uvetta quasi come un panettone mi riscalda l'animo.
E' stato un attimo, non prima di fare certe considerazioni sulla ricetta con farina 00 e super idratata ...ma spesso replicare le ricette dei maestri che ami, che stimi sui quali non hai mai dubbi è una questione di fede a prescindere dalle regole comuni.
In realtà dopo aver inserito tutti gli ingredienti ho temuto che diventasse un plumcake a tutti gli effetti , si è affacciato il ricordo degli impasti scatasciati dei panettoni, poi invece dopo ben venti minuti con foglia l'impasto con solo farina 00 ha preso forma, una leggera traccia di glutine che via via siè rafforzaata leggermente , ma senza troppo impeto, ma ce l'ho fatta! Nel momento in cui ho temuto diventasse un plumcake ho dato uno sguardo in giro sul web dove si racconta della stessa esperienza e mi sono un poco rincuorata , si specifica che l'impasto deve essere morbido e non particolarmente incordato proprio come il mio al quale per rafforzar la maglia ho fatto qualche piega S&F sul tavolo unto di burro , poi ho seguito il procedimento sulla formatura per sfornare poi questo piccolo capolavoro apparentemente semplice.
Ecco a voi il taillaule di Neuchâtelun dolce tipico della regione del Neuchâtel risalente addirittura al 700 una tradizione legata lla colazione della domenica quando le dolci fette morbide vengono spalmate di burro
Un lievitato particolare che mi ha incuriosito non poco e perchè mi piacciono nuove sfide, piccole esperienza per poter dire la mia ...e vi dico provatelo perchè ne vale veramnte la pena.
Del Taio non dovete aspettarvi solo morbidezza, sofficità, perchè lo è inizialmente poi perde questa caratteristica per diventare qualcosa di speciale, morsi che si sciolgono in bocca con un gusto ed aroma incredibile ed estremamente avvolgente .
A voi che guardate con occhio allenato ed attento vi sembra una mollica da farina 00 ??un pò di esperienza ci vuole per portare a buon fine questo atipico lievitato perchè si rischia di dare forma ad un mattone o ad un fermaporte , quindi lo consiglio ha chi già ha un poco di esperienza nella conduzione di impasti "da salvare".
Per tutti gli altri che vogliono preparre una brioche più consueta e semplice non c'è che la aacelta nella sezione dedicata ai LIEVITATI DOLCI del mio ricettario.
35 minuti
media
2 brioche da 600 g
Preparazione lievitino
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Ciao Sono Antonella! Sono una moglie, una mamma, una giovane nonna e questo è il mio, anzi, il nostro ricettario. Tutte le ricette che troverai qui sono testate per riuscire bene e si possono preparare con ciò che hai in dispensa, senza ingredienti impossibili! Usa il menù e scoprile tutte!
Tutto l'impasto a parte i primi giri è da fare solo con foglia a velocità sostenuta, se proprio pensate di non farcela, aggiungere tre cucchiai da cucina di farina forte durante l'impasto.Ribaltare spesso, questa manovra aiuta tantissimo a facilitare l'incordatura