Tortelli alla ricotta del maestro Massari - Ricetta - Il ricettario di Antonella Audino
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Tortelli alla ricotta del maestro Massari


Arriva il periodo dei miei dolci preferiti…i fritti del Carnevale!!

del Carnevale non mi importa pressoché nulla, ma tutte la buona robina fritta del periodo mi fa impazzire, ricette regionali, italiane, estere venite a me e questa anno ho intenzione di assaggiare tutto e voi con me…o no??

Chiudiamo la bilancia nello stanzino e concediamoci queste delizie, Carnevale non è tutto l’anno…non parlatemi di chiacchiere al forno, qui non ne vedrete mai, non ditemi dei bomboloni al forno, qui non ne vedrete mai, non ditemi che i donuts al forno sono eccezionali…sono semplicemente un ‘altra cosa…insomma signori miei, il fritto è fritto, goloso, appetitoso, godurioso e peccaminoso, ma non si vive di fritto ed ogni tanto risolleva l’umore e da la felicità!!

L’anno scorso son rimasta con il desiderio di questi tortelli, non ricordo neanche il perché non li feci, ma questo anno inauguro così la stagione , con una ricetta al Top e del resto quando parliamo del maestro della pasticceria italiana cosa dovremmo aspettarci se non il meglio?? ed oggi il meglio l’ho qui davanti a me e scrivo questo articolo dopo essermi deliziata, ma tanto tanto con questi tortelli…

Una leggerezza assoluta, una scioglievolezza incredibile, una ricotta eccellente fanno di questi tortelli qualcosa di imperdibile.

I miei più che tortelli son venuti tortelloni, non avevo idea potessero sviluppare tanto, vi consiglio decisamente più piccini, anche se così son forse più golosi…ma vedete voi!! quello che vi dico e che ne vengono veramente tanti, io ne ho fatto mezza dose per assaggiare e ci siamo rimpinzati e ne sono avanzati…

Da “non solo zucchero ” vol.2



Ingredienti Tortelli alla ricotta del maestro Massari

  • Bignè
  • 250 g. di acqua
  • 225 g di farina 00
  • 125 g di burro
  • 5 g di sale
  • 300 g di uova sei uova medie
  • 1/2 buccia di limone grattugiata
  • 12 g di zucchero
  • Farcia
  • 400 g di ricotta scolata ed asciutta
  • 120 g di zucchero a velo
  • q.b. zucchero a velo per decoro
  • olio per friggere

Preparazione

Farcitura

  1. Prima di cominciare, scolare e setacciare la ricotta con lo zucchero a velo fino a renderla cremosa e vellutata.
  2. Preparazione bignè

  3. In un pentolino inserire l'acqua , il burro a pezzetti, il sale e lo zucchero portando quasi ad ebollizione.
    Versare la farina tutta in una volta e rigirare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema molto soda che si deve staccare dal pentolino senza lasciare tracce sul fondo.
    Far intiepidire il composto e con uno sbattitore elettrico, o in planetaria con frusta, unire le uova una per volta fino a completo assorbimento , la consistenza deve essere quella di una crema soda.

  4. Inserire il composto in sac a poche e formare su carta forno dei mucchietti.
  • Vi consiglio non molto più grandi di una nocciolina, i miei sono venuti veramente enormi.
    Ritagliare la carta forno attorno ad ogni mucchietto e versare questo pezzetto di carta con sopra il tortello in olio bollente, dopo qualche attimo si staccherà e potrete toglierlo.

    Ovviamente l'uso della friggitrice è la cosa migliore perché l'olio rimarrà stabile in cottura ed i tortelli avranno la profondità per essere immersi e sviluppare bene
    Se non si ha la friggitrice usare un tegamino stetto ed alto con abbondante olio da cambiare a metà cottura per evitare che si usuri troppo e ne risenta la delicata preparazione dei tortelli.
  • Cottura

    1. In realtà quando si parla di frittura la riuscita sta nella buona qualità dell'olio preferibilmente di arachidi a temperatura stabile di 170°C
      Rigirare bene fino a completo sviluppo e doratura girando molto spesso.

      Poggiare su carta assorbente per far assorbire l'eccesso di unto

      Farcire con la ricotta che avremo precedentemente scolato e leggermente zuccherato setacciando bene per conferire cremosità.

      Inserire la ricotta in sac a poche spingere leggermente con un beccuccio lungo dalla base del bignè , decorare con zucchero a velo!
      Ovviamente la frittura da il meglio se "fritta e mangiata"

    Ecco il risultato