Zeppole fritte di San Giuseppe
Siamo pronti per zeppolare? una coltre fumosa di aria fritta si spargerà sull’Italia e ne verremo investiti tutti che ci sia freddo al Nord , che ci sia caldissimo al sud rimarremo uniti dalla nebbia fritta!!!
Almeno per San Giuseppe, o quantomeno per la Domenica dedicata alla festa del papà, asteniamoci dall’accendere il forno per fare bignè, quelli sono un’altra cosa ,la zeppola quella verace e tradizionale è fritta con la crema e l’amarena, astenersi da innovazioni e famole strane, a casa mia per lo meno è così zeppole a go go tutte fritte !!
In Sicilia non sono molte conosciute, non vengono preparate nelle pasticcerie, qui nel giorno di San Giuseppe, la festa del papà, le
zeppole sono di riso con miele , del resto regione che vai usanze che trovi e che usanze quelle nostre italiane, sempre grandiose!
Certo ormai son note anche qui grazie ai tanti blog,” all’intercultura”, grazie al sempre crescente interesse per il food, ma non si trovano nei bar e nelle pasticcerie e quindi si possono prepare solo in casa ed io in questo giorno le preparo continuando la tradizione.
Una volta le preparava mia madre, lei per tutti, poi per ragioni varie è finito questo tempo e così anzichè aspettare il piatto mi son data da fare ricordando le domeniche a casa di nonna quando eravamo in tantissimi e la regola era una zeppola per ognuno!
Una casa ospitale ed accogliente ,con tanti zii e cugini, i regali dei bambini come la pipa in Das per il papà, le poesie di tanti cugini, i vassoi posti in alto sulle credenze perché non venissero assaggiate prima, le zeppole erano l’ attesa per il dolce della domenica, era l’attesa di un anno perché impensabile farle in altri giorni o festività, era l'odore di vaniglia e di dolci nell’aria, era il sapore di quella festa e nessun’altra.
Quella che vi lascio è la ricetta di famiglia con una modifica in cottura, ovvero prima forno e poi fritteper essere più leggere , e per me vale un solo giro , due giri li trovo esagerati !